Photo d’une canette de peinture bleue renversée, illustrant les résines époxy pour canalisations d’eau potable.

Come scegliere bene la propria resina per il rivestimento delle canalizzazioni? Quali sono i diversi tipi di resine per il rivestimento e le loro specificità?

Il rivestimento delle tubazioni, un metodo efficace di riparazione per le reti di fognatura, acqua potabile e reflui industriali, evita la sostituzione completa dei condotti. Questa tecnica prevede l'introduzione di una guaina flessibile impregnata di resina all'interno del condotto danneggiato, che indurisce formando una nuova parete interna robusta, aderente alle pareti esistenti. È una soluzione pratica per correggere crepe, perdite, problemi di corrosione o anche la presenza di amianto, senza gli inconvenienti legati a lavori pesanti.

Questa guida esplora la scelta della resina ideale per il vostro progetto di rivestimento. Affronta le diverse resine disponibili, le loro caratteristiche e applicazioni, per aiutarvi a prendere una decisione informata sulla resina più adatta, performante e durevole per le vostre esigenze.

La base della scelta: comprendere il rivestimento delle tubazioni

Per selezionare la resina ideale per il tuo progetto di rivestimento delle tubazioni, è fondamentale comprendere i principi di base di questa tecnica di rinnovamento, i suoi benefici e i criteri determinanti per fare la scelta giusta.

Il principio del rivestimento

Questo metodo crea un nuovo strato interno nelle tubazioni danneggiate senza necessitare della loro sostituzione totale. Utilizza una guaina flessibile impregnata di resina che indurisce per polimerizzazione, aderendo così alle pareti della tubazione esistente.

Il rivestimento può essere effettuato mediante proiezione di resina tramite un robot, o per rivestimento con una guaina in fibra di vetro, applicabile a diverse reti (fognature, acqua potabile, effluenti industriali, ecc.) e materiali delle tubazioni (ghisa, cemento, PVC, acciaio, ecc.).

I vantaggi del metodo

Il rivestimento offre molteplici vantaggi rispetto ai metodi tradizionali di sostituzione delle tubazioni, in particolare permette di:

  • Riparare crepe, perdite, corrosione o presenza di amianto senza ricorrere a lavori di demolizione o scavo.
  • Minimizzare i costi, i tempi e i disagi legati ai lavori.
  • Aumentare le prestazioni e la longevità delle reti mediante una migliore tenuta, resistenza e portata delle tubazioni.
  • Preservare l'ambiente riducendo lo spreco di materiali e l'inquinamento del suolo.

I criteri essenziali di scelta

La scelta della resina più appropriata per il tuo progetto dipende da diversi fattori specifici, tra cui:

  • Il diametro, la lunghezza, la forma e lo stato generale della tubazione da rinnovare.
  • Il tipo di rete (acqua potabile, acque reflue, effluenti industriali, ecc.) e le norme applicabili.
  • Le proprietà della resina (tipo, composizione, viscosità, tempo di presa, ecc.) e la sua compatibilità con il materiale della tubazione.
  • Le condizioni di applicazione (temperatura, umidità, accessibilità, ecc.) e il materiale necessario.

I diversi tipi di resine e le loro applicazioni

Esiste una varietà di resine utilizzate per il rivestimento delle tubazioni, ciascuna con caratteristiche e applicazioni uniche. Questo articolo esplora i quattro tipi principali: resine epossidiche, poliestere, silicato e vinilestere.

Resine epossidiche

Le resine epossidiche, termoindurenti, induriscono a seguito di una reazione chimica tra la resina e l'indurente. Si distinguono per la loro adesione superiore, robustezza meccanica e chimica, nonché per la loro bassa viscosità. Ideali per le tubazioni dell'acqua potabile grazie alla loro conformità alle norme sanitarie, sono adatte anche per il rivestimento delle acque reflue o degli effluenti industriali grazie alla loro resistenza alle bio-aggressioni e alle variazioni termiche.

Resine poliestere

Basate su una reazione chimica tra la resina e un catalizzatore, le resine poliestere sono anch'esse termoindurenti ma a un costo inferiore rispetto alle epossidiche, con però alcune limitazioni. Con una viscosità più alta, la loro applicazione risulta più difficile e la minore resistenza chimica le rende meno adatte alle acque industriali. Tuttavia, sono efficaci per le canalizzazioni di acque reflue, resistendo bene alle aggressioni biologiche.

Resine silicato

Meno diffuse, le resine silicato sono resine minerali che induriscono grazie a una reazione con un indurente specifico. La loro bassa viscosità ne facilita l'applicazione e l'eccellente resistenza chimica le rende ideali per il rivestimento delle condotte industriali. A seconda dell'indurente utilizzato, sono adatte sia per le canalizzazioni di acqua potabile che per acque reflue o industriali.

Resine vinylester

Simili ai poliestere ma con una migliore resistenza chimica e termica grazie a una reazione tra la resina e un catalizzatore, le resine vinylester sono ideali per il rivestimento degli effluenti industriali esposti a sostanze corrosive e alte temperature. Sono inoltre adatte per le canalizzazioni di acqua potabile, rispettando le norme sanitarie.

Punti in comune e differenze principali

Questi tipi di resine condividono diverse caratteristiche importanti:

  • Utilizzate per rinforzare le canalizzazioni, creano una nuova parete interna per riparare i condotti danneggiati.
  • L'indurimento avviene tramite polimerizzazione, una reazione chimica tra la resina e un altro componente (sia un indurente, sia un catalizzatore).
  • Offrono una soluzione economica per riparare invece di sostituire le canalizzazioni, minimizzando così costi, tempi e disagi dei lavori.
  • Aumentano la performance e la longevità dei sistemi di canalizzazione migliorandone l'impermeabilità, la resistenza e la capacità di flusso.

Tuttavia, differiscono secondo diversi criteri:

  • Il tipo di rete che servono (acqua potabile, acque reflue, effluenti industriali, ecc.) e le norme specifiche da rispettare.
  • La loro viscosità, che influisce direttamente sulla facilità di applicazione e sulla qualità finale del rivestimento.
  • La loro resistenza chimica e termica, essenziale per affrontare le condizioni ambientali.
  • Il costo, che varia in base alla qualità e alle prestazioni specifiche della resina.

Scegliere la Resina Ideale per il Vostro Progetto

Dopo aver esplorato i diversi tipi di resine e i loro usi, è cruciale scegliere quella che meglio si adatta al vostro progetto di ristrutturazione delle canalizzazioni. Questa decisione implica la considerazione di diversi fattori, come le specificità della canalizzazione interessata, le condizioni di applicazione, la preparazione necessaria, e naturalmente, il budget e la durabilità desiderata.

Specificità della Tubazione

È essenziale conoscere i dettagli della tubazione da riabilitare: il suo diametro, la sua lunghezza, la sua forma, nonché il suo stato attuale. Queste informazioni determinano la scelta della guaina (fibra di vetro o poliestere), la quantità di resina richiesta e il metodo di applicazione. La composizione della tubazione (ghisa, cemento, PVC, acciaio, ecc.) deve essere inoltre compatibile con la resina per evitare qualsiasi rischio di degrado.

Condizioni di Applicazione

Il contesto di applicazione è un altro criterio determinante. Il tipo di rete (acqua potabile, acque reflue, ecc.) così come le norme specifiche orientano la scelta verso resine adeguate, come le resine epossidiche per il rivestimento delle tubazioni dell'acqua potabile. Le condizioni climatiche e le aggressioni esterne (chimiche, termiche, meccaniche) influenzano anch'esse la selezione in termini di resistenza e indurimento della resina.

Preparazione e Vincoli di Applicazione

Il successo dell'applicazione dipende dall'accessibilità della tubazione, dalla possibilità di metterla fuori servizio e dalla sua pulizia. Anche le esigenze in termini di attrezzature, la durata e la complessità del progetto devono essere considerate. La viscosità della resina ha un impatto diretto sull'applicazione; una resina troppo fluida può colare, mentre una resina troppo densa può essere difficile da stendere correttamente.

Costo e Durabilità

Il budget e le aspettative in termini di durata del rinnovamento orientano la scelta finale della resina. Le resine di qualità superiore, come l'epossidica o la vinilestere, sebbene più costose, garantiscono una migliore tenuta nel tempo. Al contrario, le resine poliestere, più economiche, possono offrire una resistenza inferiore. È cruciale trovare il giusto equilibrio tra costo e qualità per rispondere al meglio alle vostre esigenze.

Conclusione

Questo articolo vi ha guidato nella scelta della resina ideale per il vostro progetto di rivestimento delle tubazioni, spiegandone il funzionamento, i benefici e i criteri di selezione di questo metodo di rinnovamento delle reti.

Avete esplorato i diversi tipi di resine disponibili e i loro usi specifici. Avete anche imparato come valutare le proprietà della tubazione interessata, l'ambiente in cui si trova, le fasi di preparazione, le sfide di applicazione e gli aspetti finanziari e di durabilità della resina scelta.

Armato di queste conoscenze, è tempo di passare all'azione. Rivolgetevi a uno specialista qualificato ed esperto che possa guidarvi e supportarvi nella realizzazione del vostro progetto di rivestimento delle tubazioni.

 

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